Dormitorio dei frati I
SALA PRIMO PIANO Nella sala si ammirano la bifora e la monofora (1220-1230 circa) che si affacciavano sulla parete esterna dell'originaria struttura.
SALA PRIMO PIANO Nella sala si ammirano la bifora e la monofora (1220-1230 circa) che si affacciavano sulla parete esterna dell'originaria struttura.
SALA PIANO TERRA La sala, comunicante con la cucina, è stata il refettorio della foresteria monastica dell'ultima comunità religiosa che ha abitato l'Abbazia.
SALA PRIMO PIANO Ampio locale rettangolare, all'interno dell'ala del complesso abbaziale adibita a granaio fino alla metà del Novecento.
SALA PIANO TERRA Ampio locale rettangolare con copertura piana in travi in legno.
SALA PIANO TERRA Ampissimo salone rettangolare, parte della settecentesca stalla del complesso abbaziale.
SALA PIANO TERRA Ampia sala illuminata da finestroni alti che si affaccia direttamente sulla corte agricola.
SALA PIANO TERRA Nella sala, un arco a sesto acuto, sorretto dalle sezioni di due colonne, delimita la larghezza dell'ambiente.
SALA PIANO TERRA La colonna centrale in laterizio, con capitello a dado smussato, richiama l'architettura cistercense di Chiaravalle.
SALA PIANO TERRA Questa sala è stata il refettorio monastico fino al XIII secolo. Il soffitto è con volte a vela.
SALA PRIMO PIANO La sala è impreziosita da tre finestre con archi a sesto acuto.