Spiritualità, accoglienza, cultura e lavoro

La caratteristica del progetto realizzato nell’Abbazia di Mirasole è quello di fondere differenti progettualità in un’unica proposta che vede la spiritualità come risposta unificatrice, l’accoglienza come aspirazione di vita e la cultura e il lavoro come strumenti di realizzazione delle aspirazioni umane e sociali.

Il cuore della spiritualità

L’Abbazia nacque come luogo di preghiera e di incontro con la spiritualità. Il progetto, quindi, si impegna a rafforzare tale vocazione, concretizzandola attraverso la testimonianza di uno stile di vita dedicato all’accoglienza e all’incontro e nell’offerta di occasioni di dialogo, di riflessione e di stimolo alla ricerca interiore, rivolti a laici o religiosi. Questo desiderio si realizza nel garantire le funzioni liturgiche nella bellissima Chiesa di Santa Maria Assunta, ma anche in momenti specifici di approfondimento e vita spirituale aperti a chiunque voglia cogliere, nella bellezza del luogo e nelle proposte che esso emana, un’occasione unica di rapporto con l’Altro da sé.

Accoglienza, aspirazione di vita

Così come nel tempo l’Abbazia di Mirasole è stata luogo di conforto e di ristoro così oggi porta il segno della solidarietà e dell’accoglienza, concretizzando i valori spirituali nel fare quotidiano. La scelta del Progetto è stata quella di valorizzare le caratteristiche del luogo mettendolo al servizio di una fascia di popolazione fragile, quella dei nuclei mamma-bambino che vivono un disagio sociale, abitativo e lavorativo. Oltre a questo L’Abbazia accoglie, in forma temporanea, persone o piccoli nuclei famigliari in momentanea difficoltà abitativa, al fine di sostenere la ripresa economica e l’inserimento sociale. Mirasole, inoltre, vedrà la presenza di una rete di famiglie che ha come stile di vita quello dell’accoglienza e che accompagneranno tutte le attività svolte nell’Abbazia grazie al sostegno educativo e alla presenza solidale.

La bellezza che stimola cultura

L’esistenza pluri-secolare e il valore dell’Abbazia di Mirasole stimolano gli ospiti allo stupore e a desiderare di conoscerne la storia e i punti di valore artistico e culturale. Attirare al “bello”, nel doppio significato di compimento estetico e di profondità di senso, è un compito che il Progetto si è impegnato a realizzare grazie alla disponibilità di ampi spazi che favoriscono le occasioni di incontro, di relazione, di formazione, di festa, di commemorazione e di celebrazione, quali volani di vitale socialità e partecipazione delle realtà locali e non. La bellezza del luogo attrae anche uno “stare”, un godere dell’atmosfera che non necessariamente sottenda eventi ma semplicemente un rapporto con il luogo, facilitato da visite guidate e dalla mostra permanente nel chiostro che si estende nei maggiori punti di interesse.

Generiamo lavoro solidale

L’Abbazia di Mirasole sviluppò nel tempo una vocazione lavorativa, in particolare nel campo dell’agricoltura e della produzione della lana. Il lavoro, anche oggi base per la realizzazione delle aspirazioni umane, fornisce le risorse fondamentali per la sopravvivenza e offre la condizione fondamentale per essere autonomi e riconosciuti nella società. Per questo motivo, oltre che per dare continuità alla tradizione e alla cultura abbaziale, il Progetto realizza attività lavorative solidali con lo scopo della formazione professionale, dell’inserimento lavorativo di persone disoccupate e dell’attività produttiva finalizzata al mantenimento del sito abbaziale.